Napoli, Osimhen e la sorpresa del saluto in dialetto napoletano

Napoli, Osimhen e la sorpresa del saluto in dialetto napoletano VIDEO

di Redazione web

Il team Betsson Sport ha raggiunto il Konami Training Center di Castel Volturno per incontrare faccia a faccia i protagonisti del Napoli. Il centro sportivo del club azzurro ha aperto le sue porte per raccontarsi alla brand ambassador Fabiola Cimminella, attraverso alcune delle sue voci principali.

A confidarsi con lei sono stati i calciatori Victor Osimhen, Juan Jesus, Giovanni Simeone e Giacomo Raspadori, in una serie di cinque episodi che include anche l’incontro con lo storico magazziniere Tommaso Starace. Ciascuno dei protagonisti coinvolti si è raccontato apertamente a Betsson Sport, descrivendo le proprie abitudini e passioni anche al di fuori del campo di gioco.

Protagonista del primo episodio di questa avvincente serie di appuntamenti è stato Victor Osimhen, che ha da subito condiviso le emozioni provate al suo arrivo a Napoli e al debutto in un luogo così iconico quale è lo stadio Diego Armando Maradona: “È stato come un sogno che diventa realtà” ha spiegato, “Giocarvi è per me un grande onore”. L’attaccante nigeriano ha illustrato i suoi rituali pre-partita, evidenziando poi il supporto dei tifosi partenopei, fondamentali, con la loro passione, nel plasmare l'identità del club: “Il modo in cui tifano per la squadra e per ogni giocatore è davvero fuori dal comune, semplicemente incredibile.”

E proprio a loro Victor ha riservato una sorpresa, con l’aiuto della bravissima Fabiola, esibendosi in un saluto in dialetto napoletano. Di impatto anche il passaggio durante il quale ricorda i consigli del giocatore Kalidou Koulibaly, che gli aveva descritto l’atmosfera dello stadio: l'emozione palpabile e il frastuono assordante dei tifosi che scandiscono il tuo nome, come accadeva per i leggendari Cavani e Higuain al momento dei loro gol.

Il difensore brasiliano Juan Jesus, arrivato a Napoli dopo un passato nella Roma e nell’Inter, ha spiegato quanto sia un onore giocare con la maglia azzurra e sentire l’incredibile calore del pubblico: “È una sensazione bellissima”. Il “Cholito” Giovanni Simeone si è detto grato al Napoli, il Club che gli ha permesso di realizzare il suo sogno nel cassetto: “Il mio sogno più grande era segnare un gol in Champions League. È stato un momento di svolta per la mia carriera, che mi ha fatto sentire più forte e più sicuro.” Giacomo Raspadori ha parlato dei grandi talenti che sono passati da Napoli, ricordando i suoi idoli giovanili e presenti, e non solo: “Il mio gol più bello a Napoli? Quello in casa con l’Ajax, in Champions League”.


Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Aprile 2024, 17:20

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